Enrico Calenda si è laureato in Storia della Lingua presso l’Università di Padova, con il prof. Gianfranco Folena. Docente di Lettere nei Licei e per un anno accademico al New York University (NYC), Preside dal 1977 di Istituti Superiori. Dal 1990 al 2005 preside del Professionale Turistico - Alberghiero ‘ Barbarigo-Sarpi’ di Venezia. Autore di quattro libretti di poesie (di cui l’ultimo ‘Brividi di mare’, del 2003), di un Commento al VI Libro dell’Eneide di Virgilio, di un articolo nella ‘Rassegna della letteratura italiana sulla lingua dei ‘Trucioli’ di Camillo Sbarbaro, dell’Antologia ‘Cultura e Tecnica’ per il biennio dell’istruzione secondaria. Ha inoltre collaborato alla revisione del Dizionario Palazzi. Ha vinto tre concorsi nazionali di poesia (Concorso Nazionale ‘Vernato Arte’ 2002, Concorso Nazionale Le ‘Nuvole – Peter Russel’ 2004 e Concorso Nazionale ‘Fiera di Casalguidi’ 2006 per libro edito) ed è risultato ai primi posti in parecchi altri concorsi letterari. Nel 2011 ha pubblicato il romanzo 'Acqua alta. Un giallo a Venezia' (ArduinoSaccoEditore).
nel testo sopra riportato (aksuhx………) non vi è certamenta attualità, ma la politica italiana ci sta tutta, noiosa ed incomprensibile!
eziodellagondola